Baluardo Garibaldi
delle Monache

La trasformazione in pubblica passeggiata del circuito murario, dopo il 1861, comportò anche la sistemazione, su alcuni bastioni, di statue, busti e monumenti scultorei, per onorare il ricordo dei nuovi "eroi risorgimentali” della nuova Nazione. Il monumento al garibaldino Felice Cavallotti, degli scultori Vincenzo e Ferruccio Pasquali, venne sistemato nel 1899 al centro delle aiuole del Bastione delle Monache, che da quel momento diventò il Bastione Cavallotti, dove rimase fino al 1930, anno in cui, con il fascismo, verrà distrutto e sostituito con il busto di Giuseppe Garibaldi del 1884 dello scultore Tito Sarrocchi, che fino ad allora era stato collocato sul Bastione di S.Francesco.
Il Bastione fu trasformato poi negli anni ‘30 in una pista da ballo diventando nel 1940 sede dell'Opera Nazionale Dopolavoro e nel dopoguerra (anni '60) divenne, con una struttura coperta in calcestruzzo armato, la Sala Eden di pubblico spettacolo. Accanto, già dal 1932-33, era stata collocata sul bastione una cabina elettrica a pianta ottagonale in mattoni a faccia vista, dal modesto impatto ambientale a differenza della vicina struttura più moderna.
A seguito della scomparsa delle cancellate, nel 1937, venne realizzato, sul terrapieno interno del Bastione Garibaldi lungo la rampa di accesso all'Eden, l'Albergo Diurno Gorrieri.